Psicologia scolastica

Cos’è la psicologia scolastica?

La psicologia scolastica è quel settore della psicologia che studia le problematiche di tipo  psicologico che si presentano nell’ambito scolastico e che pertanto possono coinvolgere i docenti, gli alunni e, a volte, anche i genitori.

In questo senso la Psicologia Scolastica si occupa di diverse problematiche, dalla ricerca delle motivazioni che rendono, in assenza di disturbi psichici, un alunno meno efficiente di un altro, al rilevamento di gravi o lievi anomalie, per le quali si può richiedere un’assistenza sistematica per l’intero ciclo degli studi o per il periodo di tempo necessario alla soluzione del problema.

Spesso, ad oggi, nelle scuole è attivo il cosiddetto Sportello di Ascolto, ossia quello “spazio” in cui i ragazzi , gli insegnanti o i genitori (può essere rivolto ad una o anche a tutte queste figure)  possono trovare l’ascolto di uno psicologo che li aiuti e li sostenga nelle difficoltà che incontrano a scuola. Attraverso lo Sportello di Ascolto la Scuola ha la possibilità di intervenire tempestivamente sui problemi, bloccandoli in tal modo all'origine o, eventualmente, di indirizzare i diretti interessati verso un aiuto specialistico esterno.

Un altro settore fondamentale della Psicologia Scolastica,  di cui mi occupo molto da vicino è quello della prevenzione del disagio psicosociale e della dispersione scolastica.
Infatti, lavorando ormai da molti anni nell’ambito della lotta alle discriminazioni di Genere, di Orientamento sessuale e di etnia, conduco gruppi di sensibilizzazione e di formazione, principalmente sulle tematiche LGBT (Lesbiche Gay Bissessuali Transessuali).

L’obbiettivo principale di questi incontri è quello di aiutare ragazzi, docenti e genitori ad essere maggiormente consapevoli degli stereotipi culturali di cui ci facciamo portatori in modo da prevenire i fenomeni di bullismo e bullismo omofobico, che sono sempre più frequenti, dove manca questo tipo di riflessione e consapevolezza. Un altro obbiettivo fondamentale è quello di fornire alle persone coinvolte in questo tipo di progetti un’informazione adeguata e corretta sui vari argomenti che si vanno a trattare in modo da aiutare, soprattutto i ragazzi e i docenti, a “muoversi” più agilmente in un terreno a volte molto rischioso; infatti sono convinta che l’uso corretto di vocaboli e della lingua in genere, sia un grosso passo avanti nella lotta alle discriminazioni in quanto aiuta ad essere più consapevoli dei messaggi e degli stereotipi che vengono veicolati attraverso il linguaggio.

Nell’ambito della Psicologia Scolastica ho realizzato numerosi progetti per la promozione di azioni di prevenzione e contrasto al disagio minorile e familiare, che hanno visto coinvolti in attività di sensibilizzazione, informazione e formazione, studenti, docenti e genitori di numerose scuole del territorio Laziale e Toscano;  in particolare molte  attività che svolgo sono finalizzate all’abbattimento degli stereotipi relativi alle  tematiche delle Identità Sessuali e quindi a prevenire la violenza di matrice omofobica.

Uno dei progetti realizzati in questo ambito è stato un  Progetto-Pilota “azione di sensibilizzazione - antidiscriminazioni” finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento dell’Istruzione , realizzato presso l’ ITA “E.SERENI” di Roma. In questo progetto, oltre a realizzare dei percorsi formativi rivolti agli studenti e agli insegnanti, nell’ottica di   una diffusione e di una sensibilizzazione rispetto al tema della discriminazione, è stata realizzata una pubblicazione che raccoglie i risultati della somministrazione di un questionario proposto agli studenti.
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Un altro  progetto che ha visto come destinatari finali bambini e ragazzi delle Scuole primarie e secondarie del Comune di Genzano, realizzato in collaborazione con il Comune di Genzano di Roma, l’ ASLRMH2 (Consultorio Giovani e servizio TSMREE), Oratorio Salesiano Don Bosco- Genoano di Roma, e l’ Associazione di Sessuologia e Psicologia Clinica (ASPIS), ha avuto come obbiettivo principale  la promozione di azioni di prevenzione e fronteggiamento del disagio minorile e familiare.

 

Particolare attenzione in questo progetto è stata rivolta al rilevamento di situazioni problematiche e di disagio minorile derivanti da Maltrattamento e Abuso in ambito familiare. A scopo informativo e preventivo, abbiamo realizzato  un Vademecum per genitori ed insegnanti.
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Alcune scuole con cui ho collaborato:

 

TorPigna Pride

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PROGETTO WELCOME4RAINBOW

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Violenza Strutturale e salute delle persone LGBT+

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